Sabato scorso me la sono vista brutta: dopo cena, verso le ore 21, sono precipitato in una improvvisa crisi ipoglicemica, per la precisione avevo 40 mg/dl di glicemia. Essendo in questo frangente da solo in casa, ho maggiore autocontrollo e con prontezza di riflessi ho preso due bustine di zucchero. Ma la notte non è stata delle migliori: perché sono passato dalle due ore post ipoglicemia, con uno stato di semi imbabolamento, ad un scatto iperglicemico, molto iper, ad un autocontrollo della glicemia fatto verso le ore 1.46 avevo 493 mg/dl; e quindi a quel punto ho fatto 5 unità di novorapid®, la mia condizione psico fisica non era delle migliori in quanto avvertivo un forte senso di spossatezza e di pressione a livello toracico.
La mattina dopo il livello della glicemia cominciava gradualmente a scendere: 398 mg/dl a colazione e 277 mg/dl a pranzo. Nel diabete, quello di tipo 1, uno dei grossi problemi è rappresentato dalla reazione della glicemia dopo la crisi ipoglicemica. Per usare una metafora spaziale è un po come il lancio di un razzo nello spazio.
Comunque, per fortuna, sono ancora qui a parlarne e, grazie alle nuove insuline in commercio, ne sono uscito vivo.