diario

Scrivere un diario sul diabete aiuta a ripercorrere il lasso di tempo trascorso con la malattia e rivalutare, alla luce del presente, gli errori, le credenze e le varie situazioni vissute con questa patologia. La complessità multifattoriale del mellito è evidente e richiede concentrazione, informazione, formazione, mezzi e risorse; tutte cose di non immediato apprendimento. All’inizio poi ci vuole molta pazienza, se questa non c’è la cosa diabetica si complica. E di tutto questo io ne sono testimone diretto: tra i venti e trent’anni al cospetto del diabete ho voluto fare di testa mia, e non ero affatto predisposto a farmi controllare, ad essere messo sotto esame. Oggi ho capito, a mie spese, che è basilare saper ascoltare, prestare orecchio agli interlocutori (in ogni campo), avere una capacità equilibrata di giudizio e sintesi, non avere una mentalità sorda e ottusa. Certo comunque ognuno fa, agisce di testa sua: ma rimane sempre il tempo ad ergersi sommatore delle nostre scelte, e queste interessa non solo diabete.