Tutti noi diabetici che aneliamo ad avere il diabete sotto controllo, cerchiamo di evitare, o almeno contenere gli effetti degli episodi iperglicemici nel corso della nostra vita. Ma nonostante ciò momenti di glicemia alta (>250) sono sempre presenti, quindi si deve imparare a gestirli per poter far rientrare al più presto lo zucchero nel sangue su valori il più possibile normali. Che fare in questi casi? Ho già scritto dei post su questo tema, ma non ho affrontato l’aspetto alimentare del problema. Quando ho una iperglicemia, oltre a calibrare il dosaggio dell’insulina incrementandolo, a seconda dello schema variabile, l’altro passaggio che eseguo, almeno per paio di giorni, riguarda la riduzione dei carboidrati a pranzo. In concreto: o elimino la pasta e la sostituisco col pane, oppure la prendo ma in bianco, quindi senza condimenti, sughi e simili; questo per ridurre l’impatto dei glucidi sulla glicemia. E nei controlli successivi si può constatare se l’adeguamento temporaneo e stato efficace o meno. Se la glicemia continua ad essere superiore a >250 mg/dl per più di due giorni consecutivi, stato di iperglicemia costante, occorre chiamare subito il medico diabetologo per il da farsi.