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Ripetere può essere noioso, oppure no, dipende di cosa si parla o scrive. La salute umana è un tema importante, il diabete è parte di essa, ma non solo. Ci sono lati dell’assistenza sanitaria che restano nell’ombra per ragioni corporative e quindi politiche: parlo ancora una volta dell’assistenza odontoiatrica in generale, ed in particolare dei riflessi che questa ha sul diabete ma anche su le malattie che interessano il sistema cardiovascolare. Or bene con l’avvento della legge 883 del 1978 di riforma del servizio sanitario nazionale che delega la sanità alle regioni ed abolisce le mutue, di fatto avviene il completamento della privatizzazione dell’odontoiatria pubblica nel nostro paese: ovvero anche per far una semplice diagnosi sullo stato di salute della bocca devi pagare. Il problema è che in questi trent’anni i costi delle prestazioni odontoiatriche sono arrivati a livelli non più accessibili per chi appartiene a classi sociali medio – basse , e quindi per far fronte ad un intervento nel cavo orale, se non si hanno i soldi, occorre rinunciare oppure chiedere un prestito ad una finanziaria o agli strozzini. Non mi sembra giusto, anche perché il quadro si complica quando entrano in scena situazioni patologiche complesse come il diabete, che richiedono un intervento terapeutico per evitare degenerazioni e complicazioni ulteriori alla salute della persona. Penso che si debba fare qualcosa.

Un pensiero su “Questione di salute”
  1. Eh sì proprio vero ti riporto la notizia vista oggi sul corriere della sera: Gli sconti dal dentista non si potranno avere da subito. L’accordo tra l’Andi, l’Associazione nazionale dentisti italiani, e il ministero della Salute per le prestazioni dentistiche a prezzi stracciati alle fasce piu’ deboli non e’ ancora operativo. Ieri il sottosegretario Ferruccio Fazio, ospite al programma di Rai Tre “Cominciamo Bene”, aveva dato per certa l’applicazione dell’intesa a partire dal prossimo lunedi’, ma l’Andi nega. Il presidente del sindacato dei dentisti, Roberto Callioni ha infatti confermato ad Agr che per l’applicazione dell’intesa ci vorrano almeno “un paio di settimane”. “Dobbiamo ancora individuare tutti i professionisti che vorranno prestare questo servizio ai cittadini piu’ disagiati – ha detto Callioni – non so per quale motivo il sottosegretario abbia gia’ fissato una data che comunque non potra’ essere rispettata”. L’accordo prevede che chi e’ portatore di patologie croniche, chi ha un reddito non superiore a 8.000 euro e le donne in gravidanza potranno avere ad esempio una pulizia dei denti, con ablazione del tartaro, a 80 euro e un’estrazione a 60. (Agr)

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