sole

Osservazioni sulle stagioni che passano: qualche giorno addietro sono andato in farmacia per ritirare dei medicinali; nello stesso periodo sono passato dal mio medico di base, e ancora ho fatto un esame  presso il poliambulatorio locale; quindi per finire il tour mi sono recato al cup (centro prenotazioni) per fissare un altro controllo da fare in agosto. Tutte queste mete cos’anno in comune? Oltre ad essere strutture a presidio della salute hanno in comunità una cosa, per il frangente estivo, la mancanza di pazienti, utenti, cittadini. E’ proprio vero in estate si sta meglio, e non solo per il diabete, ma proprio in generale! Se vado negli stessi posti citati ad ottobre trovo calche umane stampate davanti allo sportello, accampate nella sala d’attesa; in luglio puff spariti. La cosa bella dell’estate è che stiamo tutti bene, e per fare gli esami, le visite mediche l’attesa risulta minore come la confusione; e si guadagna in salute ed umore; sarebbe bello vedere un giorno una vivibilità decente in queste strutture non solo durante il periodo estivo ma per l’intero arco dell’anno.

P. S.: non rientra con l’argomento di questo pezzo, ma il post di oggi è il n. 500 della serie buttando l’occhio sul contatore.