viaggio

Quando parto per un lungo viaggio porto oltre a me stesso e a tutto il necessario per il diabete: insulina, glucometro e accessori; la voglia di essere libero, di vivere la vita, di guardare avanti.

Quando faccio un viaggio penso sempre che c’è un ritorno, ma a volte no e altre volte il rientro può essere più lungo del previsto.

Quando sono in viaggio vedo sempre il desiderio, la voglia di conoscere, di aprirmi, di appagare la mia necessità di essere sempre presente,  di imparare.

Per un uomo stare fermo vuol dire appassire, è necessario muoversi per vivere e crescere, senza movimento non c’è vita.

Questo principio, valore, è ancora più forte e centrale per un diabetico, al di là del tipo che sei, quindi un viaggio breve o lungo che sia è sempre da fare per star bene.