Anche questa volta sono trascorsi sette giorni del mio tempo di vita, e ancora una volta sono qui a raccontare lo scorrere della mia strada con il diabete. La settimana lasciata alle spalle è andata bene: la media dei valori glicemici si è collocata su 165 mg/dl; quindi, grazie al microinfusore d’insulina e alla costanza personale, non posso lamentarmi. E mentre scrivo queste righe del diario diabetico, sono preso un attimo da un interrogativo: fino a quanto ancora potrò contare su questo percorso “normale”? Un po’ la domanda delle cento pistole: chi lo sa! Va bene così punto a capo, mi godo l’attimo e rincomincio.
La cosa certa è che domani mi aspetterà la prima visita di controllo del diabete per il nuovo anno, e poi ogni evento nuovo va preso come un dono: ed io spero di poter conservare la forza di volontà e l’energia per poter affrontare le sfide quotidiane che mi attendono.
La cosa certa è che finché non dirò: non me ne frega più niente di tutto; posso ancora avere un orizzonte su cui fondare lo sguardo.
A proposito: i parametri di laboratorio classici vanno benone. L’emoglobina glicata è 6.8 e la microalbuminuria è pari 25 mg/l.