La morale dei numeri e il diabete: ovvero i soldi per garantire un’assistenza sanitaria equilibrata di fronte ad una patologia ormai a livelli di epidemia. All’inizio della settimana riportavo la notizia del blocco di fornitura del farmaci per diabetici in Grecia da parte della multinazionale danese Novo Nordisk (insulina e ipoglicemizzanti orali), causa taglio del fondo sanitario nazionale ellenico, quindi se le cose resteranno invariate le medicine per averle i diabetici di quel paese a noi vicino dovranno pagarsele. La morale dei numeri non è un fatto circoscritto solo alla Grecia: anche da noi cominciano ad esserci avvisaglie di una riduzione delle prestazioni assistenziali: ad esempio nella regione Lazio la fornitura di alcuni medicinali biologici per combattere l’artrite reumatoide è stata ridotta o annullata. La cosa che fa riflettere è come oggi non ci siano più isole garantite, e sta venendo avanti la logica principiale di far rientrare i conti nel campo del cosiddetto stato sociale (previdenza, assistenza, salute). La cosa è senz’altro necessaria per fa pulizia di quanti hanno beneficiato fin’ora di servizi senza averne diritto, ma il rischio reale in queste operazioni è di buttare via il bimbo con l’acqua sporca: quindi ci vuole più attenzione.