La vita è composta di alti e bassi e il diabete facendone parte porta pure la stessa cosa e ne risente l’andamento: una valutazione forse rusticana, ma sulla base del decorso mio temporale ritengo una sintesi sincera e piena. La settimana scorsa stavo in ferie con un’ottimale condizione glicemica, poi il rientro a casa mi ha fatto alterare, sballare i valori. Le prime giornate di lavoro, la ripresa delle abitudini, inizialmente sembrano non incidere troppo pesantemente sull’armonia del diabete e, ad esclusione del primo giorno, il tasso di zucchero nel sangue come valori medi stanno sui 160 mg/dl, + 20 rispetto al parziale della scorsa settimana.

Le somme si fanno sempre alla fine è vero, ma l’andamento del quotidiano va sempre seguito con attenzione e scrupolo, perché come so metterci una pezza, guadagnare tempo e sempre una strada in salita: e qualche volta può mancare il respiro per lo sforzo. Ora non ho voglia di rimettere il sensore glicemico, lo farò la prossima settimana, così avrò modo di capire meglio le diversità già qui notate da me senza strumentazioni aggiuntive. Il fatto importante nel momento attuale e mantenere la calma e controllare l’ansia nella transizione tra un periodo e l’altro della mia vita. La notizia positiva è che sono sempre in estate e per me questo è sempre stato un buon periodo sotto il profilo salutistico.