Una settimana senza sensore glicemico? Eh sì le settimane si alternano: una con il sensore glicemico l’altra no, e quest’ultima era senza, il risultato della media dei valori delle glicemie è stato pari a 177 mg/dl, con un incremento + 27 mg/dl rispetto ai sette giorni precedenti con sistema integrato Holter più microinfusore. La conferma sul piano personale dei risultati riprodotti a livello mondiale circa il miglioramento sostanziale del compenso glicemico nel tempo.

Il diabete risulta più stabile e i livelli medi della glicemia si riflettono sul valore dell’emoglobina glicata, ma tutte queste considerazioni vengono se alla base c’è sempre una gestione quotidiana della condizione patologica fatta di autocontrollo motivazionale e a caduta di un’educazione consapevole nel vissuto quotidiano fatto sì di monitoraggio del livello dello zucchero nel sangue, di analasi dei dati e capacità a trovare le soluzioni adeguate per migliorare in autonomia i risultati, condividendo esperienze e informazioni.

La somministrazione giornaliera totale d’insulina è di 28 unità, rispetto all’iniezione con penna il fabbisongo quotidiano è calato di 4/8 unità, quindi riesco a mantenere l’equilibrio della glicemia con un quantitativo inferiore del farmaco: un dato significativo sul lungo periodo. La prima regola per avere tutto sotto controllo, a livello personale, è di tenere tutti i dati necessari utili per capire cosa mi succede e come si muove il diabete. La memoria e la conservazione delle informazioni, facendo una cernita dei dati in mio possesso, sono un altro passo fondamentale per portare a buona sintesi la vita di tutti i giorni con il diabete.