Dopo una lunga pagina dedicata alla appena conclusa giornata mondiale del diabete ritorno a osservare con voi il mio diabete, come faccio da un po’ di tempo in qua, e ripeterlo aiuta a capire i passi fatti nel breve e medio periodo. I medici diabetologi hanno coniato queste semplici parole d’ordine per mantenere il diabete in ordine: quattro “emme” per combattere il diabete e mettere un freno agli alti e ai bassi della glicemia, la quantita’ di zucchero contenuta nel sangue: Monitoraggio della glicemia, Movimento (attivita’ fisica), Mangiare (bene e sano), Medicine (ipoglicemizzanti o insulina).
Prendendo spunto da questi concetti si tratta po di tradurli in fatti concreti ogni giorno, adattandoli alle condizioni individuale: io ora mi rendo conto che ci sto riuscendo. La media dei valori glicemici della scorsa settimana è stata di 144 mg/dl, in sintesi la stabilità e il buon compenso del diabete prosegue, si mantiene, consolida; e di record in record personale è la prima volta nella mia vita cui riesco a proseguire per più di una settimana la condizione di equilibrio.
Come sono riuscito ad ad ottenere questo risultato fin’ora? Lo stile di vita è invariato rispetto alla condizione precedente: ovvero controllo della glicemia accompagnato da attività fisica e equilibrio alimentare; la differenza la fa la somministrazione dell’insulina con il microinfusore con due passaggi fondamentali che portano ad ottimizzare il diabete. Il primo è rappresentato dall’assistente di bolo, ovvero quella funzione contenuta nel microinfusore che consente di calcolare in modo efficace la quantità d’insulina necessaria da infondere in rapporto ai carboidrati consumati e, nel caso di cibi particolarmente ricchi di glucidi, l’impiego di una temporalizzazione scaglionata del bolo stesso con la cosidetta onda doppia o quadra. Il secondo passo forte è costuito dal bolo basale, ovvero la quantita erogata in via continuativa dall’infusore: in questo caso a fronte di uno sbalzo glicemico improvviso verso l’alto (esempio 250 mg/dl) programmo un bolo basale temporaneo per due/tre ore di due unità erogate a rilascio lento e in poco tempo, dopo un’ora e mezza la glicemia torna normale, quando prima impiegavo con l’iniezione tradizionale due giorni per lo stesso risultato.
Per concludere in questi giorni riprenderò a illustrare le modalità quotidiane di gestione della vita quotidiana con il diabete, come facevo prima di avere il microinfusore.