L’attesa dell’avvento, inteso come risultato dell’emoglobina glicata e non solo, è prossima: a sette giorni dal prelievo ematico il prossimo mercoledì avrò il responso agognato da portare alla visita di controllo del diabete, che mi attende la prossima settimana, un occasione buona per portare la cesta natalizia al medico diabetologo (scherzo ). La mia cesta natalizia della settimana non contiene zampone, cotechino, lambrusco di Sorbara e simili altri alimenti, ma un’altra cosa: il valore medio della glicemia è 154 mg/dl; buon risultato vero? Un’altra buona occasione per ricordare a me stesso di aver fatto la cosa giusta con il passaggio al microinfusore. Debbo dire che la qualità dei risultati mi da la carica così da essere più motivato nell’andare avanti lungo il cammino tracciato, nonostante le condizioni avverse del tempo: neve, freddo, pioggia, nebbia e gelate, procedo e non cedo, verso i miei cinquant’anni cercando di limitare in danni e pensando meno, facendo di più.
Proprio prendendo spunto dalla carica di volontà presa nelle azioni quotidiane traggo ulteriore giovamento attraverso la revisione dei passaggi compiuti nel corso del tempo, nel bene e nel male. Rileggere per migliorarsi è fondamentale e questo fatto rappresenta uno dei lati migliori nella vita con il diabete, proprio perché la condizione in questione richiede un costante rimodellamento del quotidiano.