Buon Natale a quanti hanno avuto la pazienza e voglia di leggere gli scritti presenti in questo blog. Il mio augurio a tutti voi è di vivere questo giorno di festa cercando di ricordare e sentire il momento nel suo significato più profondo e superiore ad ogni credo religioso e convinzione filosofica: apprestiamoci a gioire sempre della vita che nasce, senza non avrebbe senso il nostro essere qui oggi e sempre. E mettiamo da parte la deviazione consumistica e mangereccia cui è stato relegato il Natale.

Il diabete è una condizione che va gestita senza stress e con tranquillità, oggi e nei prossimi giorni godiamo dello stare insieme a chi ci è caro, a chi è solo e pensiamo come siamo fortunati nel poter leggere e scrivere i nostri pensieri, quando in latitudini e angoli del pianeta ciò non è permesso o represso. Recuperiamo il gusto anche delle cose apparentemente banali: un bacio, una carezza, un sorriso, un racconto ridanno il sereno dopo la tempesta.

Poi facciamo i nostri controlli della glicemia, le iniezioni d’insulina come tutti i giorni e viviamo la vita che nasce ogni attimo come oggi: Il giorno di Natale. Auguri!