E così un’altra settimana se ne va coi suoi bei numeretti messi in fila a dare un’idea di come vanno le cose con il diabete. Sgranando le cifre la media dei valori si è portata a 159 mg/dl. Sette giorni bizzarri. Il motivo sostanziale di tutto ciò è legato questa volta al sensore glicemico: gioie e dolori. Lunedì scorso giorno dell’innesto tutto sembra andare bene poi nel cuore della notte (ore 2.00) comincia a suonare l’allarme per ipoglicemia e mi alzo controllo, risultato col glucometro: 138 mentre il sensore dava 57 mg/dl, a quel punto ricalibro l’holter e torno a nanna (sic!). Alle 5 del mattino il sensore torna a suonare con il seguente messaggio: errore di calibrazione. Torno a controllare la glicemia col glucometro e a calibrare l?Holter: dopo trenta minuti l’aggeggio suona di nuovo col seguente avviso: sensore finito, a quel punto non mi resta da fare che toglierlo, dopo una notte magica in bianco.

La breve vita del sensore non mi fa arrendere, e il giorno dopo reimpianto uno nuovo. Tutto stavolta sembra procedere regolarmente salvo un paio di cose: una vera ipoglicemia diurna non segnalata, una differenza ampia di valori tra glucometro e Holter superiore ai 630 mg/dl, quando il limite massimo tollerato è di 30 mg/dl.

La causa delle situazioni appena descritte ritengo sia da ricercare a due ragioni: la prima volta il sensore deve avere incontrato un micro lipoma così da non far leggere i valori, nel secondo caso invece la tenuta degli enzimi presenti nell’Holter deve essere venuta meno, infatti non è la occasione in cui ciò accade.

Comunque sia tra le sorprese variegate sabato sono andato a ritirare la fornitura dei materiali a consumo per il microinfusore e il controllo glicemico domestico: come quasi sempre manca qualcosa (vedi strisce per il glucometro), beh almeno i sensori no. Buona settimana,
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