E dopo che ieri ho guardato al passato torno immediatamente nel presente: ovvero alle procedure di cambio della cannula e catetere del microinfusore e di allaccio del sensore glicemico. Per rendere chiara tutta la movimentazione mi sono autoripreso in video che potete osservare. Una volta presa la mano il tempo impiegato è veramente poco per eseguire l’operazione, a parte qualche difficoltà artritica il tutto richiede qualche minuto. L’unica seccatura può essere rappresentata da una occlusione del catetere ogni tanto oppure la rottura di qualche capillare tale da chiedere il cambio del kit d’infusione.

Nel video non ho messo la mia voce perché le immagini parlano da sole e la qualità del cadenza non rende molto bene. Buona visione e se ci sono domande non esitate a farle.

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Come si potrà notare gli aspetti più problematici nel cambio del kit d’infusione che incontro (le cose sono sempre soggettive s’intende), riguardano: la presenza dei peli, un problema sostanzialmente maschile, e di micro lipomi, si tratta di piccole palline di grasso le quali possono provocare occlusioni nell’introduzione del catetere e dell’insulina. Inoltre l’altro aspetto scomodo riguarda la carica del serbatoio d’insulina che spesso incontra la presenza d’aria all’interno da espellere. Sarebbero comode cartuccie preriempite come faceva osservare un commentatore tempo addietro. Infine per ciò che concerne il sensore il punto critico lo si trova nell’innesto con il microtrasmettitore: in quel momento se non si fissa il tutto tramite il cerotto trasparente il catetere dell’Holter tende  ad uscire è ciò non è bello oltre ad essere costoso, già una volta dovuto gettarne uno sfilato da sotto la pelle. Ultima raccomandazione che riguarda ogni operazione iniettiva e di controllo glicemico: disinfettare sempre bene il punto interessato per evitare infezioni e problemi simili. Ecco alcune osservazioni a margine del video e per il produttore: la Medtronic.