Nella vita di tutti i giorni sapere è potere di dominare il proprio tempo ed essere informati e formati a farlo è un grande passo nei confronti di chi, come il diabetico, si interroga sul che fare di fronte alle evoluzioni e variabili della malattia. Un tema ricorrente in questo blog che non mi stanco mai di ripetere riguarda l’educazione permanente nella vita col diabete. Oggi si sono messe in marcia azioni concrete tese a sviluppare un percorso formativo e di tutoraggio nei riguardi del diabetico di fresca diagnosi e riluttante ad accettare la patologia. Uno buona risorsa ancora scarsamente utlizzata in Italia riguarda l’impiego del web, della rete per fare e-learning, formazione via computer, detto in italiano. Sì c’è parecchio materiale passivo: come documenti, immagini e video, ma fondamentalmente trovo utile un mezzo formativo vivo interattivo, così come la creazioni di gruppi a supporto dei diabetici in difficoltà, sia di natura applicativa delle terapie che psicologica, e nell’ultimo caso il fenomeno viene troppo ignorato, quando sarebbe utile e urgente affrontarlo a dovere. Utilizzo lo spazio del blog per rinnovare un impegno a partire da me per cominciare a progettare un luogo di educazione permanente che corrisponda alle indicazioni esplicitate in precedenza. Per farlo serve il gioco di squadra di diverse figure: medici, infermieri, nutrizionisti, diabetici e psicologi, solo per citarne alcuni. Ma non basta: occorre una presa di coscienza generale, a partire dalle istituzioni di governo della sanità, così da rendere il progetto non un optional ma bensì un percorso organico che aiuti a prevenire l’insorgere delle complicazioni organiche legate al diabete, a cercare di ridurre i costi ed effetti sociali, economici della patologia. L’utilità dell’educazione permanente nella vita con il diabete, coniugata ad altre forme immediate di supporto come l’impiego della telemedicina che si sta già sperimentando in realtà rurali del nostro paese, non è più rimandabile quindi aspetto contributi e opinioni sull’argomento posto oggi.