Il diabete come molte altre malattie investe e attraversa ogni specie vivente oltre all’uomo. La presenza del diabete di tipo autoimmune era noto già da tempo fosse presente tra gli animali, anche se in misura infinitesimale rispetto agli uomini, le cose cambiano con il tipo 2 che sta dilagando in modo notevole tra i nostri amici di casa: cani e gatti. Alcune famiglie canine e feline sono particolarmente familiari alla condizione diabetica, esempio: lo Yorkshire; prendo spunto da quest’ultima proprio perché una mia amica da molti anni ha un cane di questo genere con il diabete di tipo 2, e nonostante la patologia conduce una vita normale e longeva, anche se in questi ultimi mesi per mantenere in compenso la glicemia le deve fare due iniezioni d’insulina al dì. I sintomi d’esordio del diabete nei cani e gatti sono gli stessi presenti negli umani: urinare spesso (poliuria), forte dimagrimento e molta sete, solo per accennarne qualcuno. La cosa importante da sapere, per chi possiede un animale in casa, è di non lasciare correre la cosa e prendersi cura della creatura, ne va della vita stessa dell’amico a quattro zampe, e le cure ci sono nonché i percorsi di controllo veterinario utili per tenere sotto controllo l’evolvere della situazione. A proposito: basta fare una ricerca con Google per trovare miriadi d’informazioni utili per saperne di più. Avere un cane o gatto col diabete non solo è possibile ma per molti aspetti è più facile da gestire che un essere umano, basta volergli veramente bene, amarlo. Ciao Giada :-*

Alcune risorse informative utili sull’argomento:

Diabete nei cani

Diabete nei gatti

Insulina veterinaria