Esperienze di vita con il diabete: all’interno della rubrica esperienze del bimestrale, “Diabete Oggi”, mentre scrivo in edicola, è stato pubblicata un’intervista a me, cui rispondo ad un serie di domande relative all’evoluzione e condizionamenti riflessi dal mellito nel quotidiano, e qui riporto  l’intero testo della conversazione in pdf.

Ringrazio a tutto tondo la direzione della rivista per lo spazio dedicatomi sia al blog che alla mia persona, come del resto fanno da tempo è molto importante riportare esempi positivi di vita con il diabete non solo per sfatare miti e leggende, come disinformazione e ignoranza nel merito, ma per restituire fiducia e spinta nell’andare avanti ogni giorno.

Informare sul diabete, come in ogni campo della nostra vita, è importante per acquisire sempre maggiore consapevolezza, coscienza e cura di sé per affrontare sempre  al meglio questa importante patologia. Nel presente  fatto da eccessi e invadenza di tutti i generi a livello di notizie, indiscrezioni e molto altro ancora, assume  un pari valore individuare e scegliere fonti affidabili e certe da cui attingere  le informazioni dentro a un campo importante e delicato come la salute umana, il diabete nello specifico.

Gli esempi ogni giorno si sprecano, in particolare quelli relativi al cibo sono una vera e propria miniera per coloro che si dilettano a sperperare il loro tempo nel diffondere mirabolanti promesse a proposito di un alimento specifico, esempio il caffè le noci e molto altro ancora; per poi dopo qualche settimana o giorno leggere l’esatto contrario. L’altro settore oggetto spesso di titoloni riguarda l’annuncio di grandi risultati nella ricerca, che poi successivamente vengono ridimensionate o addirittura smentite nel merito, esempio: l’insulina inalabile.

Il diabete purtroppo paga il prezzo di essere una malattia strapopolare e quindi soggetta a mille tentazioni, sia per il diabetico che da parte di tanti altri attori presenti nel nostro pianeta: medici, ricercatori, industrie farmaceutiche; ma anche truffatori e ciarlatani. Ecco perché occorre sempre restare in guardia e verificare sempre la veridicità delle notizie apprese, e poi alla fine di tutto la sola cosa importante veramente da fare, nel dubbio, è di consultare sempre il nostro medico diabetologo.