Grandi numeri e premesse per una prospettiva globale di maggiore e amplificata attenzione verso il diabete sia a livello internazionale che nazionale, questo è il segnale proveniente dalla due giorni dedicata alla patologia del millennio, e anche dalla miriade di eventi organizzati già nei giorni precedenti. Tutta propaganda? In buona parte sì, stando ai risultati ottenuti, e la tendenza al ribasso nell’erogazione dei servizi d’integrazione all’assistenza sanitaria e sociale. Un appuntamento mancato è stato la prima “Conferenza nazionale sul diabete”, leggendo la notizia d’agenzia (vedi link sottostante), le roboanti conclusioni si sono sgonfiate quando nel momento della consegna al parlamento del documento finale non ti va a cadere il governo? Occasione rinviata.

http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?approfondimento_id=1291

Le piazze presidiate per l’appuntamento nazionale con la giornata del diabete sono state più di 500 con un considerevole aumento rispetto all’anno precedente pari a + 100, un ottimo risultato che testimonia sempre più la sensibilità del territorio e opinione pubblica nel merito della condizione diabetica. Per quanto riguarda Bologna ho già scritto sabato, ancora una volta una bella esperienza.

E mentre tutto scorre come il sangue nelle vene, l’arterio avanza, il mio diabete che fa? Nella settimana uscente la malattia ha fatto il bravo, senza comportarsi male nonostante l’assenza dell’occhio vigile del sensore glicemico. Altri elementi degni di valutazione per i giorni prossimi a venire sono: il referto degli esami del sangue, contenente tra le altre cose il valore dell’emoglobina glicata, e in questo modo riuscirò ancora una volta ad avere un quadro di sintesi relativo a livello di compenso glicemico raggiunto negli ultimi mesi. Infine debbo recuperare una mia dimenticanza: non ancora preso l’appuntamento per la visita oculistica di rito, tappa necessaria per il controllo della vista in considerazione dei precedenti problemi avuti con la retinopatia diabetica e per portare a visionare il referto contenente l’esame della fluorangiografia alla retina eseguito mesi fa.Occorre che riprenda ad avere uno scadenzario delle cose da fare meglio monitorato e mettendo in evidenza gli elementi prioritari da quelli rinviabili, per non ritrovarmi poi fuori tempo o al termine del medesimo, fatti possibili in  particolare da quando debbo seguire a livello di assistenza domiciliare mio padre. Ma quando racconto  questi accadimenti so bene di non dire niente di nuovo ed esaltante, d’altronde la vita è così.
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