Lambertini Roberto

Oggi desidero pubblicare una giornata tipo da me vissuta come diabetico, sotto il profilo dell’intreccio glicemia, insulina, alimentazione; il giorno preso ad esempio è martedì 11 marzo 2008.

Colazione: glicemia = 76 mg/dl; insulina = 4 unità di novorapid; carboidrati = 30 g, ovvero sei fette biscottate e un bicchiere di latte parzialmente scremato; una camminata per circa 2 km.

Pranzo: glicemia = 143 mg/dl; insulina = 9 unità di novorapid; carboidrati = 77 g, ovvero una piatto di fusilli al pomodoro, mezza tazza di cavolfiori bolliti e mezza di insalata condita con olio; attività sedentaria.

Cena: glicemia = 265 mg/dl; insulina = 13 unità di novorapid; carboidrati = 77 g, ovvero petto di pollo, insalata, una mela e fetta di pane integrale (70g); attività sedentaria.

Prima di andare a letto: glicemia = 135 mg/dl; insulina = 12 unità di Lantus.

Il problema rappresentato in questa giornata, e non solo, riguarda l’intolleranza della pasta asciutta verso il carico glicemico = glicemia a 265 mg/dl. Il dato si è riproposto, in modo quasi sempre costante, dal settembre 2007, per la precisione da quando sono passato dal tipo di insulina actrapid alla novorapid.

Questo è un esempio, altri ne seguiranno, non da imitare, ma per vedere come poter organizzare la propria condizione in pratica, e possibilmente al meglio.