ambulatorio

E venerdì scorso ho fatto la visita di controllo del diabete. Come è andata? Giudicate voi! E’ stata la visita più breve della mia storia diabetica: sono entrato alle ore 10,15 e sono uscito alle 10,30 (15 minuti comprensivi di accettazione, glicemia, visita e prenotazione alla volta successiva). Mi ha visitato il classico medico “tappa buchi”, in quanto non c’era la diabetologa che mi segue solitamente, poiché stava in vacanza, lo specialista si è limitato a ritoccare lo schema d’insulina e ha preso atto della mia instabilità glicemica e del peggioramento dell’emoglobina glicata , ma per quanto riguarda il microinfusore ha passato la palla alla titolare. La cosa simpatica si è verificata quando gli ho presentato l’ipotesi di un legame tra fattore emotivo e innalzamento dei valori glicemici, a quel punto ha detto: beato te! Non restava altro da fare che salutare e andarmene.

Ma siccome non posso aspettare sei mesi per la prossima visita, vista la mia situazione, nel pomeriggio sono andato dal mio medico di base e mi sono fatto fare una prescrizione per una controllo medico in regime di libera professione con la mia diabetologa dopo il 9 settembre, quando torna dalle ferie, per fargli vedere come son messo e trovare un percorso serio e concreto, come il microinfusore d’insulina per l’appunto.

Un pensiero su “Di visita in visita”
  1. Caro Lambertini, 15 minuti sono una visita veloce!!!!
    pensa che, sono entrato dal diabetologo alle 15,25 e sono uscito alle 15, 29.
    Come si suol dire “più veloce della luce”.

    Comunque i valori glicemici si possono inalzare con stress, arrabbiature, e vari stati emotivi di eccitamento.

    Ciao
    Francesco Franco Coladarci
    ps
    complimenti per il sito.

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