Cerco l’ago nel pagliaio. Ormai il pagliaio non c’è più e l’ago ancora non l’ho trovato. Che cosa faccio? Compro un ago oppure me lo faccio? Ho di fronte a me queste due possibilità tra interferenze ambientali, rumori televisivi e gemiti di piacere provenienti dal vicino di casa maniaco sessuale di suo e grazie alle pareti di casa di cartongesso, dove la privacy è una barzelletta inventata dal legislatore e dal padrone della televisione. Ecco dove era finito l’ago, l’ultimo ago rimasto per me, l’ho trovato infilzato nel lato destro della canotta solo che si è spuntato, ora lo raddrizzo così provo ad usarlo. L’ago ritrovato un piacere inaspettato.

Ho esordito con questo passo di un mio scritto risalente a una trentina di anni fa quando il rapporto con il diabete era problematico e nella metafora dell’ago rivedevo le difficoltà presenti e mai risolte di mettere a norma, in equilibrio la glicemia, tempi lontani e visiti con gli occhi del presente sembrano una eternità. Il presente è diverso e migliore: fatto di un compenso glicemico raggiunto e di una capacità di rientro dalle fasi di criticità rapida e senza particolari problemi. La media dei valori della glicemia nella settimana lasciata alle spalle è stata di 149 mg/dl, un’altra senza sensore glicemico, ma da quella in corso il suo ritorno è un dato di fatto.

I giorni davanti a me sono sereni comunque perché di avversità ne ho conosciute tante e affronto il mio tempo consapevole che ogni attimo è un dono di vita che non va sprecato. Un avvenimento storico per me stesso lo desidero condividere coi lettori del blog: a cinquant’anni d’età per la prima volta nella mia vita ho comprato al supermercato sabato scorso la nutella; farà sorridere questa mia dichiarazione lo sento, ma dovete sapere che gia da un anno e mezzo faccio colazione con latte, quattro fette biscottate di cui tre con spalmata sopra la marmellata e una con rema di nocciole non di marca. L’ultimo tabù che volevo infrangere era nel acquistare lo storico “veleno” per diabetici, così ho fatto perché so come con l’utilizzo del microinfusore posso, con giudizio, fare tutto, e addolcire la mia mente e l’umore ne risente in positivo.

Settembre sta per finire e debbo cominciare a pianificare i vari controlli medici di routine, in questo caso evviva la routine! Buona settimana a tutti!
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2 pensiero su “Alla crema”
  1. Buongiorno, avrei una domanda: come si fa a calcolare la media dei valori della glicemia? Dove si trova questa funzione nel micro? Ho visto che sotto “utilità” si può vedere la media delle unità d’insulina, ma non la glicemia. Grazie e si goda la nutella!

  2. Attualmente con i microinfusori disponibili non è possibile fare il calcolo direttamente della media dei valori per settimana, mese, due mesi, anche per quelli dotati di sensore. La possibilità di farlo è presente in software abbinati ai glucometri o per computer, smartphone per citare solo alcuni esempi.

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