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Un anno fa scrivevo:

Il post di oggi viene dedicato all’italico piatto denominato: pizza; ovvero l’impatto del pasto sul diabete.

Erano mesi che non ne mangiavo una , dopo una lunga pausa temporale, ieri 9 dicembre ho fatto cena con una pizza vegetariana.

L’impatto sulla glicemia è stato evidente: 391 mg/dl; ho affrontato l’iperglicemia con una dose aggiuntiva di 4 unità di novorapid – aspart, e prima di cena mi ero iniettato 12 unità di aspart, ma evidentemente non sufficienti a supportare il caricico glicemico. Debbo dire che le precedenti occasioni di pasto con pizza sono quasi sempre state con valori iperglicemici; e questo è un dato che riflettere…

Il tempo passa ma le cose non cambiano, evidentemente, ma quanto pesa una pizza in termini di valori nutrizionali? Un pezzo intero di “margherita” ad esempio, equivale a: 2381 calorie, 294 grammi di carboidrati, 85 grammi di grassi, 14 di fibre e 107 di proteine. Una fetta di pizza: 271 di calorie, 33 grammi di carboidrati, 9 di grassi, 2 di fibre e 12 di proteine. Ad occhio direi che i dati si illustrano da soli. Ed ho voluto riprendere questo argomento proprio perché l’altro giorno ho mangiato una pizza (intera) e la glicemia è schizzata a 315 mg/dl. Acquisita definitivamente l’esperienza, la prossima volta passerò alla fetta anziché al pezzo intero.

2 pensiero su “Ripetizione”
  1. Ciao Roberto,
    io per evitare l’iperglicemia post-pizza, faccio l’insulina (novorapid)a fine pasto, ovviamente aumentando l’insulina in base al mio rapporto insulina/cho. Se prima del pasto ho la glicemia un po’ alta, prima di mangiare faccio solo un paio di unità di correzione.
    Complimenti per il tuo blog, davvero bello e interessante!
    Antonella

  2. Ciao,
    mangio la pizza da buona napoletana ogni settimana….semplicemente aumento del 50% la mia dose di insulina novorapid (di solito per una pizza intera mi basteranno 15 unita’)…..il tutto seguito da passeggiata….
    Gio

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