Optiset Lantus

Dopo settimane in cui non riuscivo a domare le alterazioni della mia glicemia, dopo giorni di malessere fisico provocato da un diabete “imbizzarrito”, dopo una emoglobina glicata a 7,5 (+0,5 rispetto alla volta precedente, dopo una inconcludente visita diabetologica di controllo, dopo tutto questo ho trovato finalmente la formula vincente per rimettere in ordine la mia situazione.

Come? La soluzione l’ho trovata aumentando di due unità la dose dell’insulina Lantus: passando da 10 a 12 alle ore 21, e riportando le dosi delle altre insuline allo schema precedente l’ultima visita. Con questo assetto oggi la mia glicemia viaggia su una media di 130 mg/dl. Buon risultato!

Nulla toglie la mia ferma volontà di incontrare la diabetologa di fiducia per affrontare il tema microinfusore, nei prossimi giorni, ma almeno mi presento all’appuntamento senza stress terapeutici aggiuntivi, in oltre questa fase rappresenta anche un momento buono per vedere la possibilità di migliorare altre condizioni intrecciate con il diabete, come l’ipertensione arteriosa.

2 pensiero su “La formula vincente”
  1. Caro Roberto, ho letto le osservazioni in merito al periodo di instabilita’ della glicemia, mgliorata per fortuna, con l’aumento di 2 unita’ di insulina della sera.
    Ti capisco benissimo perche’ anche io convivo con il diabete 2 da circa 35 anni attraversando diversi periodi con problemi di ipertensione specialmente quando mi sono trovato nel trasferirmi in Canada dove ci vivo da 13 anni.Per fortuna che in Canada ed in particolare ad Ottawa, ho trovato degli ottimi specialisti che mi seguono costantemente con controlli periodici semestrali.
    Purtroppo, da circa due mesi i valori glicemici, in particolare quelli della sera prima di cena, la curva glicemica insiste sul valore da 9 a 11.1 equvalenti a quelli italiani 162/198. Cio’ nonostante l’osservanza di una dieta rigorosa ed esercizi fisici con lunghe passeggiate con la mia cagna (labrador) che mi costringe ad uscire almeno due volte al giorno con qualsiasi tempo metereologico. Come saprai qui si puo’ uscire bene fino all’autunno ma quando arriva l’inverno da fine ottobre a marzo si accumula tanta neve e principalmente ghiaccio (-32) che non rende facile muoversi a piedi. OrmaI mi sono ambientato ed esco anche quando fa molto freddo. Andro’ al controllo il giorno 8 ottobre e quindi spero di avere i risultati delle analisi per discuterne con il diabetologo.
    Comunque ho notato anche che nell’avvicinarsi della stagione invernale ed anche quando si cambia da inverno/primavera, la glicemia subisce delle oscillazioni strane di cui non ancora ho avuto spiegazione.
    Adesso ti saluto augurandoti buona salute e ci sentiremo in seguito.
    LUIGI BUONICORE – OTTAWA

  2. Ciao Luigi, con l’inverno per quanto riguarda la glicemia anch’io ho dei leggeri peggioramenti della stessa e della glicata, recenti ricerche hanno dato conferma a questa nostra situazione. Con la stagione rigida peggiora anche la pressione arteriosa. Io penso che con le temperature rigide vi è un irrigidimento della muscolatura e una vasocostrizione del nostro sistema circolatorio con gli effetti sopra indicati. Quando vai al controllo per il prossimo 8 ottobre cerca di sapere se magari è il caso non solo di adeguare l’assetto terapeutico ma anche il tipo di esercizio fisico (in particolare per il periodo invernale). Un saluto da Bologna, Roberto

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