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La cosa che più mi fa arrabbiare del diabete è l’ipoglicemia: quella manifestazione del malattia che ti fa perdere la conoscenza in vari modi e forme. Il fatto che difronte all’ipoglicemia mi irrita ancor di più riguarda la sua inspiegabilità quando tutte le procedure di gestione del diabete sono state fatte come “da manuale”. Nella fattispecie è quello che ho vissuto ieri sera: dopo cena in casa si è presentata un’istantanea ipoglicemia (40 mg/dl), con la classica ingovernabilità dei movimenti e la perdita di controllo. Per tutto il giorno ho avuto la glicemia sotto controllo, e ho fatto regolarmente l’insulina (con un dosaggio inferiore di due unità a cena di novorapid); per finire mi sono alimentato normalmente con un’attività fisica moderata. Quindi non mi sembra di aver fatto nulla di strano, tale da scatenare l’ipoglicemia. A questo punto l’unica ipotesi che viene in mente è legata all’incastro tra di loro delle varie tipologie di insulina (novorapid, novomix 70 e lantus) quale concausa dell’episodio oggetto di questo post. Ancora una volta la cosa che auspico prossima a realizzarla, a livello tecnologico, è uno strumento in grado di segnalare in anticipo l’arrivo di una ipoglicemia diabetica: sarebbe un bel passo avanti.