sorpresa

Anche ad essere “veterano del diabete” non basta ad essere immune da sorprese, soprattutto quanto si parla di ipoglicemia. E nella fattispecie parlo dell’episodio accaduto lo scorso 23 dicembre: mi alzo come tutte le mattine  per andare al lavoro, senza alcun problema o sintomo a me riscontrabile, faccio il controllo della glicemia e te guarda ho 39 mg/dl di valore; al quel punto resto colpito dalla cosa, e comunque vado avanti con la esecuzione delle faccende preliminari alla mia uscita di casa, ovvero faccio colazione, dopo mezz’ora mi inietto una dose ridotta di insulina aspart (novorapid) pari a 3 unità (rispetto alle solite 5). Esco e vado al lavoro: dopo tre ore dalla colazione faccio un controllo supplementare della glicemia e il valore è pari a 52 mg/dl, a quel punto rinforzo la colazione con un orzo in tazza piccola ed una bustina di zucchero.  Finalmente prima di pranzo la situazione torna normale: valore glicemia 125 mg/dl. Tirando le conclusioni a freddo, dall’escalation di avvenimenti testè espressi, vengo a toccare con mano di un fatto che sapevo dover succedere prima o poi ai diabetici con lunga anzianità di malattia, come nel mio caso: l’insorgere asintomatico dell’ipoglicemia diabetica. Un fenomeno presente e possibile, con cui convivere e “fare i conti”.