Pasticche

Non c’è solo il diabete ad arricchire la mia vita, come ho già riportato altre volte nel mio bouquet di patologie è presente l’ipertensione arteriosa, diagnosticata nel 1997. Da allora ad oggi ho fatto un vero e proprio carosello di farmaci per cercare di mantenere il livello della pressione sistolica entro ambiti normali. Ma in questi 12 anni gli sforzi non sono stati ancora coronati da successo, e dopo avere consultato diversi specialisti questa settimana il medico di base mi ha cambiato la terapia, perché la precedente a base di farmaco sartanico (prescritta dal nefrologo) sarebbe causa dei mie elevati livelli di potassio nel sangue (secondo il reumatologo). Riepilogando: in questi giorni sto prendendo un calcio – antagonista assieme ad un diuretico e poi a fine settimana torno dal mio medico di base per valutare la bontà o meno del percorso farmacologico. L’ipertensione arteriosa, al di là del diabete, è un problema di famiglia che non devo sottovalutare sia per la condizione diabetica che per la salute della retina e dei miei reni; quindi col passare degli anni debbo cercare di mantenere una posizione di equilibrio anche in questo ramo. Il lato da considerare, in tale contesto, riguarda la pluralità di farmaci da gestire, a volte capita di perderne qualcuno per strada: sarebbe bello per il futuro poter ridurre o poter semplificare la stratigrafia farmacologica con tecniche e strumenti d’aiuto alle persone nel saper gestire la cura della propria malattia.