Ripetere le cose, i concetti quando in sé hanno un valore, rappresenta una base positiva e fondante per la nostra vita, ed io la ritengo utile ed energetica. Un principio che ho sempre cercato di perseguire negli anni, con alti e bassi, è il principio luterano della libertà nella responsabilità. Con il mio diabete ho cercato di fare la stessa cosa prima indicata, assieme all’aggiunta di un’altra virtù capitale nella gestione di questa malattia: la pazienza; senza di essa, con la mancanza di un atteggiamento, di uno stile di vita costante e temperato si perde il controllo della situazione e della propria salute (diabetica e no). Un atteggiamento paziente e tranquillo serve ad amministrare il diabete con metodo ed efficacia di risultato; ed assieme alla patologia una altro fattore condeterminante che fa somma è il governo dello stress, che esiste a prescindere dalla malattia, ma che lo stesso aiuta ad aumentare. Per contrastare lo stress, la pressione, la tensione interiore anziché stare a rimuginare è molto meglio sfogarsi con l’attività, l’esercizio fisico, lo sport, o con qualsiasi altro hobby utile allo scopo.